Evacuazioni contemporanee al polo di Colle Sapone
L’Aquila. Oggi 19 dicembre alle ore 12,15 si è tenuta un’esercitazione di evacuazione contemporanea nelle scuole del polo di Colle Sapone.
Sono stati coinvolti circa 4000 studenti delle scuole superiori e della media Dante Alighieri, ma non è stato interessato il vicino Polo Universitario di Economia.
Le evacuazioni nelle scuole superiori sono state condotte senza preavviso, ma non nella adiacente scuola media, con la discutibile motivazione che i minori dovevano essere avvertiti perché avevano bisogno di gestire con più calma l’evacuazione.
Sono stati presenti come osservatori componenti dei Vigili del Fuoco, Protezione civile, Carabinieri, Vigili Urbani e Polizia, ed è stata presente anche un’ambulanza.
In pratica, è stata realizzata oggi l’esercitazione che il Comitato Scuole Sicure L’Aquila aveva richiesto nello scorso anno scolastico all’Amministrazione Comunale e alle Dirigenti Scolastiche delle scuole di Colle Sapone, invitandole ad aderire ad un progetto Regionale Sicurezza Dinamica promosso e coordinato da ASSAI (Associazione Scuole Sicure Abruzzo Italia). Il progetto prevedeva appunto un test di evacuazioni contemporanee in scuole di tutte le quattro Province Abruzzesi, e si è svolto lo scorso 30 maggio 2018, purtroppo con l’assenza delle scuole Aquilane.
Il Comitato Scuole Sicure L’Aquila quindi si congratula per la realizzazione di questa importante iniziativa, che ha il valore di una “prova zero”, come ha affermato lo stesso assessore Imprudente.
Nell’odierna esercitazione il coordinamento tra le scuole consisteva solo nella sincronizzazione dell’orario, e ogni Istituto ha svolto in autonomia le prove di evacuazione, proprio come sono state regolarmente fatte e ripetute durante tutti gli scorsi anni scolastici.
Nonostante ciò, gli osservatori riportano delle criticità, soprattutto legate alla scarsa motivazione con cui gli studenti vivono queste esercitazioni. Perciò è necessario agire ancora ad aumentare la consapevolezza e sottolineare l’importanza di automatizzare con la ripetizione i comportamenti virtuosi da applicare nella reale emergenza. Nuovi corsi di formazione nelle scuole potranno aiutare i ragazzi a capire che questo non è un gioco, ma una cosa importante per la salvaguardia delle loro vite.
Gli aderenti al Comitato, e anche i responsabili comunali, sono comunque ben consapevoli che il vero problema del Polo scolastico va ben oltre, e consiste soprattutto nella viabilità difficile e nella concentrazione di popolazione, studentesca e non, esposta al rischio.
I genitori si chiedono, in caso di eventi calamitosi come devono comportarsi: dove potrebbero avere notizie o recuperare i propri figli, se i mezzi di soccorso potranno riuscire a passare, se esistono luoghi di raccolta facilmente raggiungibili senza ingolfare le strade di un Polo di 4000 studenti, se qualcuno ritiene di coinvolgere nelle procedure anche le famiglie…
In sostanza la giornata odierna definisce un momento essenziale, al quale dovrà seguire un rinnovato impegno del Comune per uno specifico Piano di Emergenza che consenta il recupero dei ragazzi dalle scuole, l’arrivo dei mezzi di soccorso, la custodia dei ragazzi che abitano fuori comune.
Il Comitato Scuole Sicure L’Aquila si augura quindi che il lavoro del Comune non finisca qui, e che l’ufficio di Protezione Civile possa ora avere degli spunti per affrontare i problemi più difficili e rilevanti. Si augura inoltre che in questo anno scolastico anche le scuole Aquilane possano assicurare la partecipazione al prossimo evento di ASSAI di Sicurezza Dinamica, nato per sensibilizzare tutti e condividere le problematiche, nell’ottica di aiutare i meno esperti a migliorare le procedure con l’esperienza dei più esperti.