Statuto del comitato

COMITATO DI VOLONTARIATO

“SCUOLE SICURE L’AQUILA”

STATUTO

Art. 1 DENOMINAZIONE

In data 12 / 02 / 2017 viene costituito un Comitato di volontariato LIBERO, SPONTANEO ed APARTITICO, denominato “COMITATO SCUOLE SICURE L’AQUILA”

Art. 2 SEDE

Il Comitato ha sede in L’AQUILA via DEI PELIGNI n° 1

Art. 3 TERRITORIO

Il Comitato opererà esclusivamente nel territorio di pertinenza del Comune di L’AQUILA

Art. 4 FINALITA’

Le finalità del Comitato sono rivolte a garantire a chi risiede nel nostro Comune, la massima sicurezza delle strutture scolastiche e la pratica della cultura della prevenzione, in particolare negli aspetti sismici.

Per il conseguimento delle finalità, il Comitato può intervenire presso le Amministrazioni locali, Comunali, Provinciali e Regionali per quanto di competenza su prevenzione e sicurezza sismica del territorio ci ciascuna di esse.

Art. 5 SCOPO

Il Comitato è libero e spontaneo, senza scopo di lucro, apartitico, non assistito e orientato ad affrontare le problematiche inerenti l’adeguamento del patrimonio edilizio scolastico della città secondo il criterio della massimizzazione della prevenzione e sicurezza antisismiche, e più in orientato generale al raggiungimento di condizioni ottimali ambientali e culturali di salvaguardia dell’incolumità e della qualità di vita della popolazione in età scolastica pur in territorio soggetto ad alto rischio sismico, sensibilizzando e supportando l’azione pubblica amministrativa.

Le attività sono prestate da tutti gli aderenti al Comitato in modo personale, spontaneo e gratuito e non possono essere retribuite in nessun caso.

Nel perseguire i propri scopi, il Comitato si relaziona con enti pubblici o privati, ed in generale con tutti gli ambienti professionali legati direttamente o indirettamente al settore della sicurezza degli edifici scolastici, ivi compresi altri comitati o associazioni analoghe, anche esterne rispetto al territorio comunale; promuove lo scambio e la diffusione di informazioni tecniche finalizzate a favorire la cultura della sicurezza; ricerca la collaborazione delle Istituzioni sia a livello locale che non. Il Comitato perseguirà gli obiettivi di cui sopra mediante la realizzazione di attività che a titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere:

• effettuare raccolte pubbliche di adesioni e di firme;

• organizzare attività di informazione, quali convegni, dibattiti, riunioni;

• proporre azioni giurisdizionali dinanzi al Giudice ordinario e/o Amministrativo e proporre ricorsi amministrativi finalizzati al perseguimento delle finalità del presente statuto;

• esercitare il diritto di accesso e di partecipazione ai procedimenti amministrativi, in qualità di portatori di interessi qualificati;

• promuovere, sollecitare, vigilare e collaborare con gli enti competenti in materia di edilizia scolastica sull’attivazione immediata di procedure necessarie per l’ottenimento di strutture scolastiche “sicure”

• promuovere, sollecitare, vigilare e collaborare con gli enti competenti sull’attivazione delle procedure necessarie per l’elaborazione di piani di evacuazione e accoglimento in emergenza della popolazione in età scolastica.

Il Comitato si pone l’obiettivo di far sì che i cittadini siano maggiormente informati e possano di conseguenza valutare lo stato dei fatti con obiettività e coerenza, partecipando in modo attivo alla determinazione delle politiche di sicurezza degli edifici scolastici e di diffusione e pratica di misure e di cultura della prevenzione sismica.

Art. 6 MODALITA’

Durante le riunioni del Consiglio Rappresentante non sono concesse espressioni anche limitate, di carattere partitico.

Art. 7 FINANZE

Essendo un Comitato non assistito, la formula adottata per far fronte a spese di gestione qualora si verificassero sarà esclusivamente di autofinanziamento.

Art. 8 REGOLAMENTO

Il Consiglio Rappresentante sarà composto di membri designati dall’Assemblea Generale, con l’obiettivo di ottenere rappresentatività da scuole di diverso ordine e grado.
Funzione e ruolo dei Consiglieri di Rappresentanza sarà quello di riportare al Comitato le specificità di ogni scuola in funzione degli obiettivi prefissati di cui all’art 5, oltre che quello di farsi portavoce delle finalità del Comitato, con le modalità condivise presso tutte le sedi e occasioni di discussione.

Al Consiglio di Rappresentanza è lasciato margine di operatività ma non di decisionalità.

Il Consiglio di Rappresentanza si rapporta frequentemente con l’Assemblea Generale alla quale viene riconosciuto il ruolo di indirizzo.

Art. 9 COMPITI

Chiunque venga designato dal Consiglio Rappresentante a svolgere attraverso le proprie mansioni un incarico, lo deve portare avanti responsabilmente, stabilendo tempi certi e metodi prestabiliti dal Comitato.

I membri del Consiglio Rappresentante devono appoggiarlo in modo solidale e concreto fino in fondo.

Non sono ammesse da parte di qualunque membro del Consiglio Rappresentante illazioni verbali o delazioni al di fuori dell’assemblea.

Art. 10 SERVIZI

Il Comitato non può fornire servizi di carattere amministrativo e finanziario.

La convocazione può essere effettuata tramite comunicazione telefonica, verbale, fax o lettera almeno tre giorni prima.