Resoconto incontro dei Rappresentanti degli Studenti con il Presidente della Provincia del 18 settembre
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell’incontro del 18709/2017 con i referenti della Provincia fornitoci dai rappresentanti degli studenti .
Lunedì pomeriggio, noi Rappresentanti del Liceo Bafile (Conti), del Convitto Cotugno (Cotellessa, Battistone, Cianca e Aloisi), abbiamo incontrato il Presidente della Provincia Dott. Angelo Caruso, il Consigliere Provinciale Calvisi, l’ing Di Battista della Provincia, i Consiglieri Comunali Francesco De Santis, Roberto Silveri Jr. e Maria Luisa Ianni. L’incontro aveva il fine di avere reale contezza delle tempistiche rispetto l’entrata in funzione come edificio adibito ad uso scolastico dell’Ex Optimes ,ma sono venuti fuori anche altri dettagli interessanti, non tanto sul Cotugno dato che la situazione è quella che sappiamo e per il momento non risultano novità, quanto sull’IPSIASAR e sul Bafile.
All’IPSIASAR, l’edificio che in realtà sarebbe da abbattere, e che insiste sui laboratori utilizzati quotidianamente dagli studenti non è stato abbattuto per arcani motivi legati alla precedente amministrazione, ma c’è un documento dei Vigili del Fuoco che ne attesta la messa in sicurezza avvenuta con spese a carico di quest’ultimi.
Il nocciolo della questione é che ora sarà da valutare se l’edificio, che nel 2016, a seguito del terremoto di Norcia del 30 ottobre, è stato dichiarato E, sará da ricostruire inglobando anche il MUSP che attualmente ospita le aule dell’istituto, con una “piccola problematica” : rimane da capire se la struttura appartiene al Comune o alla Provincia (non ci sono documenti di passaggi di proprietà dall’uno all’altro).
In compenso (tanto per dire) è pronta la palestra, nuova di pacca, non ancora in funzione solo perché… va pulita!
Relativamente al Bafile-Muzi: il certificato di agibilità del Liceo Artistico F. Muzi non c’è perché nessuno lo ha mai accatastato dopo i lavori di chiusura del portico del Liceo Scientifico e,
nel contempo, viene anche confermata l’assenza di una scala antincendio (da collocare tra Scientifico e Geometri).
Inoltre siamo venuti a conoscenza che il cantiere nel cortile interno insiste e persiste perché la Provincia ha dovuto recedere il contratto con la ditta che ha costruito la palestra.
La palestra aveva un progetto sbagliato (risalente al 2006/2007) da cui è scaturito un pasticcio tale per cui, se avessero completato i lavori così come Il progetto prevedeva, non sarebbero stati rispettati gli opportuni canoni volumetrici e, nel frattempo, si continua ad avere una sola uscita di sicurezza dalla palestra.
(Questa uscita di sicurezza si affaccia su un’area insufficientemente grande ad accogliere il numero totale di studenti che devono recarsi in quell’ area dopo l’evacuazione).
L’inizio dei lavori risale al 2015; attuato il recesso dei lavori da parte della Provincia alla ditta c’è ora l’attesa della nomina di un dirigente che firmi una determina per il posizionamento di una rampa anti-incendio dopo che lo scavo sarà ricoperto o, in alternativa, per una nuova progettazione dell’edificio adiacente alla palestra del Liceo Bafile.
Abbiamo sollecitato la provincia a interessarsi dei piani di emergenza del polo di Colle Sapone e il Presidente ha affermato che provvederà a supportare e sollecitare il comune.
Il Consigliere Calvisi ha illustrato brevemente un prospetto di finanziamenti stanziati nel 2013 (!) per ciascuna scuola superiore (secondo il quale per l’itis sarebbe prevista la dislocazione) che farebbero capo al famoso progetto Scuole d’Abruzzo del 2011, per un totale di 81 milioni . I 6,7milioni per il Cotugno, certificati oggi da nuova lettera della Regione, sarebbero una tranche dello stanziamento totale di circa a 13mln.
Per quanto riguarda i tempi della Ex Optimes ci é stato detto che avremo un crono programma la prossima settimana (25/09) nella quale i referenti della provincia riceveranno di nuovo una delegazione di noi studenti per farci sapere se lo “spezzatino” resterà così com’è fino a completamento dell’Ex Optimes (considerato che ci sarà una tempistica ulteriore per effettuare lo studio sulla vulnerabilità sismica sia di 40 gg circa sull’edificio in questione) o se ci sarà una tappa di passaggio all’ex tribunale o a Santa Barbara.
Infine il Presidente ha ribadito che intende mantenere prioritaria la questione delle scuole: ci vorrà tempo per adeguare o ricostruire tutti gli edifici scolastici, ma per almeno un paio, nei suoi 2 anni di mandato, garantisce un avvio delle procedure.