Abbattete quel muro!
Spett.li:
Prefetto della Provincia dell’Aquila Giuseppe Linardi e
Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi autorità di Protezione Civile e p. c.
Presidente della Provincia dell’Aquila A. Caruso
Consigliere provinciale delega edilizia scolastica V. Calvisi
Assessore comunale protezione civile E. Imprudente
Assessore comunale opere pubbliche G.Q.Liris
L’Aquila, 6 settembre 2018
Il Comitato Scuole Sicure L’Aquila esprime viva preoccupazione, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, per le condizioni in cui si trova la rete viaria del Polo scolastico Colle Sapone – Acquasanta.
Questo polo conta oggi circa 5000 studenti, tra scuole Superiori, Medie e Facoltà di Economia, con una viabilità che già in condizioni normali presenta enormi difficoltà.
Recentemente, il crollo di un muro di cinta della ex Caserma Rossi ha determinato misure restrittive del traffico, ovvero la totale chiusura di Via Acquasanta, usuale via di transito dei mezzi in uscita dall’area scuole, e il parziale restringimento della strada più esterna: Via Colle Sapone, nel tratto che la collega con Via Scarfoglio, ridotta a una corsia e con l’obbligo di senso unico alternato.
Questi blocchi hanno causato già da subito il collasso del traffico in alcuni orari di punta e la situazione peggiorerà di molto all’avvio delle regolari attività scolastiche. Infatti, ambedue le strade in orari di ingresso-uscita delle scuole sono percorse da decine di autobus, e da colonne di auto di genitori, un carico di traffico che porterebbe sicuramente ad un blocco totale e le scuole diventerebbero inaccessibili, al limite della emergenza pubblica cittadina.
La situazione è grave, e il disastro è annunciato.
Non dimentichiamo che le scuole del Polo di Colle Sapone hanno tutte un livello di sicurezza sismica tutt’altro che confortante, come riportato nella Verifica di Vulnerabilità Sismica del 2013 del complesso Bafile-Colecchi: “l’edificio non è in grado di resistere alle sollecitazioni sismiche.”. Inoltre, in aggiunta alla normale popolazione scolastica, il Polo ospita anche gli studenti del Cotugno che non possono utilizzare la propria sede, e quindi l’esposizione al rischio è maggiore.
Lo scrivente Comitato aveva già segnalato la necessità di creare un Piano di Emergenza per il Polo scolastico, richiedendo nel maggio scorso un’esercitazione di Protezione Civile coordinata e contemporanea di tutte le scuole, e ottenendo solo la promessa di attuazione all’inizio del nuovo anno scolastico (ovvero a breve). Nella situazione attuale tali esercitazioni risultano ancora più problematiche per la chiusura delle principali vie di fuga dell’area scolastica, ma proprio per questo più rilevanti.
A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, che inizierà lunedì11 settembre, non c’è ancora una soluzione, né interventi in corso, che quindi se attuati dovranno protrarsi necessariamente in periodo scolastico, creando gravi problemi.
Riteniamo che il Comune sia in ritardo nell’intervenire, e che si debba urgentemente ripristinare un quadro di sicurezza, interessando tutte le altre istituzioni, compresa l’AMA e il genio militare ed eventualmente sfruttando la legge 1/2018 sulla Protezione Civile, che consente interventi con procedure semplificate in caso di pubblica necessità.
Con la speranza di vedere realizzate misure urgenti ed efficaci, porgiamo cordiali saluti,
Comitato Scuole Sicure L’Aquila (CSS-AQ)