Report: Incontro con il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso
Il Comitato era presente con i suoi componenti: Massimo Prosperococco, Marianna De Lellis, Silvia Colacicchi, Claudia Calderoni, Antonio Di Lorenzo, gli studenti Tommaso Cotellessa e Alessandro Conti, membri del comitato nonché rappresentanti degli studenti rispettivamente del Cotugno e del Bafile.
Oltre al Presidente Angelo Caruso ha partecipato alla riunione Vincenzo Calvisi, consigliere provinciale con delega all’Edilizia Scolastica.
Al termine delle doverose presentazioni trattandosi del primo incontro del Comitato con il neo Presidente provinciale, i membri del Comitato hanno sottoposto agli interlocutori interrogativi precisi relativi in primis alla situazione del Cotugno, ovviamente prioritaria:
– Compatibilità della scelta di ricollocare 18 classi dell’Istituto nella sede di Via Da Vinci oggetto del ricorso al TAR, nonostante la sentenza emessa;
Sull’argomento, il Consigliere provinciale ha tenuto a precisare che la sentenza del TAR non entra nel merito delle questioni tecniche relative all’edificio ma ha semplicemente effetto sospensivo del provvedimento emesso dall’ex Presidente della Provincia. L’attuale amministrazione emetterebbe di fatto un nuovo e diverso provvedimento con il quale verranno indicate contemporaneamente le direttive sia per la distribuzione delle classi dell’Istituto, sia per l’avvio dei lavori all’ex Optimes.
Nell’ attesa di poter disporre di questa sede alternativa, la scelta di distribuire le classi del Cotugno su varie sedi è risultata al Presidente l’unica percorribile, visti i tempi e le sue possibilità di azione in meno di un mese dall’insediamento ufficiale, ed è a oggi comunque da perfezionare perchè mancano ancora diverse aule.
Gli studenti hanno sottolineato la necessità di mantenere compatti i singoli indirizzi di studio, e ritengono la scelta di “spezzettare” la popolazione studentesca del Cotugno una situazione emergenziale da far perdurare il meno possibile.
La Provincia non è ancora in grado di definire i tempi necessari per trasferire l’intero Istituto alla ex Optimes, ma concorda con il nostro calcolo di tempi tecnici intorno ai 3-4 mesi.
– Informazioni sui finanziamenti annunciati per il Cotugno: come è stata stabilito l’ammontare del finanziamento necessario e a cosa è destinata la somma;
– Delucidazioni in merito alla determina di impiego dei 750.000 euro inizialmente ipotizzati per interventi sul corpo F alla luce del maggior finanziamento.
Le risposte ricevute, non particolarmente precise, hanno lasciato supporre che l’edificio in Via Da Vinci, destinatario dei finanziamenti potrebbe anche cambiare destinazione d’uso.
Il Comitato ha più volte manifestato il suo disappunto rispetto alla soluzione individuata per la collocazione del Cotugno, ribadendo sia la perplessità sul mancato recepimento dell’ Ordinanza del TAR, sia la preoccupazione sull’aumento di studenti nelle sedi degli altri istituti viste le loro condizioni di non sicurezza.
Si è chiesto che almeno si provveda a mettere a punto piani di evacuazione più accurati per le singole scuole e un piano di emergenza per l’intero polo, coinvolgendo anche le competenze della Protezione Civile e del Comune.
Si è sollecitata la programmazione della sostituzione edilizia di tutte le scuole superiori, di cui si conoscono le criticità in termini di sicurezza, evidenziando l’importanza di non programmare la sostituzione di una scuola per volta, ma di ipotizzare una soluzione articolata e complessiva.
Il Comitato ha sollecitato la partecipazione al bando Ministero dell’ Interno, GU n.179 del 2-8-2017, che è in scadenza il 15 settembre, e permetterebbe di accedere a fondi per i progetti definitivi ed esecutivi per nuove scuole, ma la Provincia al momento non è in grado di accedervi.
La riunione si è chiusa con un appuntamento per il prossimo giovedì 7 settembre, per risposte finalmente definite. La Provincia sta continuando a cercare aule; di fatto il nuovo Presidente e il nuovo consigliere non hanno un quadro delle disponibilità reali tra tutte le strutture pubbliche presenti nel territorio cittadino.
Di certo c’è che la soluzione per gli studenti del Cotugno, pur tanto ferma nelle intenzioni del Presidente della Provincia è, a oggi, nonostante l’imminenza dell’inizio del nuovo anno scolastico, di fatto ancora solo abbozzata.
L’Aquila 4 settembre 2017